Arance Cicciobello Lempso Asso - Agrumi siciliani

35,00 €
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10 kg Origine: Sicilia

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Le arance Cicciobello  Lempso tarocco Asso, agrumi siciliani, sono un frutto coltivato nelle province di Catania Enna e Siracusa. In queste province della Sicilia, le arance rosse sono una delle maggiori coltivazioni. Le loro caratteristiche principali sono: buccia molto sottile o di un colore arancio vivo con sfumature rosse. All’interno si presentano con spicchi di colore arancione con striature di rosso vermiglio che determinano una pigmentazione ricca di antocianine che sono delle sostanze ormai dichiarate antitumorali. È un frutto dolcissimo, buono da mangiare fresco, perché è senza semi o anche trasformato in marmellate e dolci di vario genere. Sono ricchissime di vitamine e sali minerali principalmente la A e la C e anche tantissime vitamine del gruppo B, tutte capaci di combattere il raffreddore, l’influenza e soprattutto l’inappetenza. Ricchissime anche di bioflavonoidi che prevengono il deterioramento del collagene connettivo, presente nei denti, nelle ossa e nelle cartilagini. Come abbiamo già detto, la ricchezza in antocianine previene i tumori ma combatte anche i vari tipi di infiammazione. Inoltre previene l’anemia perché grazie alla ricchezza in vitamina C, favorisce l’assorbimento del ferro. Grazie anche alla presenza dei terpeni, l’arancia polpa  rossa  previene anche il tumore del colon e del retto. Anche la buccia bianca all’interno è utilissima, essendo ricca di fibre previene diabete e aterosclerosi e migliora la motilità intestinale. Inoltre la buccia essendo ricca di limonene è altamente anticancerogena, specialmente per la mammella grazie al fatto che aiuta a contrastare l’effetto degli estrogeni. Inoltre è ricca in carotene che non fa altro che aiutare gli occhi la pelle per la prevenzione delle infezioni. Le uniche controindicazioni sono per persone affette da gravi gastriti o da cistiti. Coltivazione delle arance tarocco: Le arance tarocco di Sicilia sono coltivate nei cosiddetti “giardini”, splendidi agrumeti alle appendici del vulcano Etna. I suoi alberi possono raggiungere i 12 m di altezza, le sue foglie sono di forma lunga e verde scuro, i suoi fiori chiamati Zagara sono bianchi e profumatissimi. È necessario un clima temperato, la pianta infatti soffre al di sotto dei -3°. Il terreno deve essere ben drenante e di una terra molto fertile. Prima della messa dimora si concima, dopodiché le piantine vengono poste in terra e viene attuato un processo di costante irrigazione. All’inizio dell’estate è una sola volta durante l’inverno le piante devono essere potate eliminando i rami secchi e quelli che sono improduttivi. La raccolta si effettua tra dicembre ed aprile. Valori nutrizionali e calorie: Apportano 33,85 k/calorie ogni 100 g, sono poverissime in grassi ed in proteine ma contengono una discreta quantità di carboidrati. Sono caratterizzate da fibre e macro minerali in principal modo potassio, calcio e fosforo. Le varietà di tarocco: Sono tantissime, le più apprezzate sono tarocco gallo, tarocco lempso, detto “Cicciobello”, tarocco Ippolito, tarocco Sant’Alfio, tarocco dal muso e nucellare. Storico è il tarocco di Francofonte, chiamato “ i puttualli “. Ricette Marmellata. Lavare 2 kg di limoni e 2 kg di arance in acqua calda, tagliarli a pezzettini e metterli in una pentola per lasciarli macerare coperti da una panno per 24 ore. Scolare il tutto, aggiungere 1 kg di zucchero e far cucinare a fuoco lento per 50 minuti. Quando il tutto è pronto, frullare, riporre in vasetti e dopo essersi raffreddati chiudere il coperchio. Gelatina d’arancia. Spremere il succo di due arance e filtrarlo, mescolare assieme al succo di un limone, ed unire a tre fogli di colla di pesce. Mettere 140 g di zucchero in un pentolino assieme al succo e alla colla di pesce far bollire e versare il tutto in stampi per gelatina. Dopo aver riposato per alcune ore staccare il prodotto dagli stampi e rigirare nello zucchero. Biscotti all’arancia. Con 120 g di zucchero sbattere un nuovo ed un tuorlo aggiungere 35 g di amido, 270 ml di latte è 65 ml di succo di arancia. Cuocere il tutto a fuoco lento, aspettare che il tutto sia addensi, e far riposare in pellicola. Nel frullatore mettere 260 g di farina con 130 g di burro fino ad ottenere un composto abbastanza compatto. Impastare con 110 g di zucchero, due tuorli e la scorza di un’arancia. Formare un impasto e far riposare per 35 minuti. Stendere la pasta frolla con uno spessore di 3 mm e ricavare cerchi da 5 cm. Con una sacca, creare un ciuffetto di crema, spennellare i bordi con l’albume, il tutto tra i dischi e girando bene. Cuocere a 160° per 25 minuti. Scorzetta d’arancia candita. Tagliare 1 kg di arance a spicchi, togliere la polpa. Tagliare la buccia e strisce. Far bollire la scorza in acqua per sette minuti e scolarle dopo averle fatte raffreddare con ghiaccio. Poi scolarle e immergerle in una pentola con 1 litro di acqua e 650 g di zucchero sciolto. Far bollire per due ore e un quarto. Ricoprire la pentola e lasciar riposare per una notte.